Chirurgo ortopedico

  • Mi prendo cura di una persona nel suo insieme, non solo della sua patologia. Per fare questo ascolto con attenzione ogni singolo paziente , calandomi nel suo contesto di vita quotidiana e lavorativa , per meglio comprendere le sue esigenze e aspettative.
  • Ritengo che una  stessa patologia non può avere sempre lo stesso tipo di  approccio, ,ma deve prevedere un percorso terapeutico personalizzato.
  • Per risolvere le patologie della mano o del  polso mi avvalgo non solo delle tecniche chirurgiche tradizionali, secondo le linee guida più aggiornate delle Società’ Scientifiche di Chirurgia della Mano nazionali  ed internazionali, ma anche di tecniche chirurgiche mininvasive.
  • Negli ultimi anni, grazie agli studi scientifici nel campo della  Medicina Rigenerativa è stato dimostrato che da  gruppi di cellule, già presenti nel nostro organismo (come le piastrine ei monociti del sangue o come le cellule del tessuto adiposo) è possibile ottenere fattori di crescita tissutali e cellule staminali mesenchimali, capaci di stimolare la rigenerazione di alcuni tessuti (cartilagine, tendini, legamenti) e modulare  l’infiammazione .
  • Ritengo che una volta definita la strategia terapeutica questa debba essere illustrata e condivisa con il paziente che è parte integrante nel processo di cura e guarigione (alleanza terapeutica).
  • Per raggiungere un buon risultato per il  benessere del paziente, ritengo inoltre sia fondamentale il lavoro di squadra.  La collaborazione con fisioterapisti  altamente specializzati è per me  fondamentale, sia per la rieducazione funzionale post trauma che post operatoria. Il loro lavoro può essere coadiuvato dall’impiego di tecnologie all’avanguardia che verranno prescritte in modo mirato in considerazione della loro appropriatezza ed efficacia per ogni singolo caso (laserterapia di ultima generazione, magnetoterapia, criopassterapia, tecarterapia …)